15 giugno 2010

La misura colma

E' il bisogno di sentirsi indispensabile che mi ha legato a persone più deboli di me. In questo modo il rischio del rifiuto, dell'abbandono, del tradimento è minore. Salva dai rischi calcolabili della vita, scopro di aver trascurato le variabili, le x di questa equazione mi sfuggivano.

x=la misura è colma. I più deboli non si spiegano il come o forse non se ne accorgono nemmeno. Il forte diventa debole e non c'è nessuno a sostenerlo, in quanto era il suo ruolo quello di sostenere. C'è semmai il risentimento di chi si sente deprivato della quotidiana iniezione di forza, e la pretende ignorando che è attualmente esaurita.

Pretendere di controllare l'imprevedibile è il mio peccato in questa vita; rinascerò chaos nella prossima.


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