25 gennaio 2007

Tradimento, gelosia, impotenza

E’ successo che, mentre Naoko impacchettava le sue cose per portarle via da casa di Sean, da un libro salta fuori un pezzo di carta. Lei lo apre e vede che si tratta di una prenotazione di un volo per due persone. Indovina un po’? Volo prenotato qualche giorno dopo che Naoko veniva lasciata.

Mi dispiace dire che me lo sentivo, lo sospettavo. E guardando Naoko ora nella sua sofferenza, mi rivengono in mente quei momenti, quando ho provato le stesse sensazioni qualche anno fa scoprendo che Simon se la faceva con la puttanissima spagnola alle mie spalle. Anche se ora, guardando indietro, ringrazio il cielo che sia successo, in quel momento ricordo di aver avuto attacchi di panico, fitte di vero e proprio dolore al cuore e una sensazione di forte impotenza che ti fa avvicinare alla pazzia, o almeno ti rende l’idea di cosa possa voler dire “perdere la ragione”.

E’ la conseguenza del sapere che ti sei illusa, che la felicità che tu desideravi al punto di mentire a te stessa non esiste e che gli sforzi che hai fatto per non far crollare questo bel castello di cristallo non sono valsi a niente perchè invece quest’ultimo si è schiantato proprio sulla tua schiena.

E’ la sensazione di non essere all’altezza causata dal rifiuto che Lui dimostra nei tuoi confronti e l’immaginarlo che se la ride con un’altra. Fa male come una coltellata dopo l’altra e non c’è nessuno al mondo che ti può aiutare. Ti viene da piangere (o alternativamente l’istinto omicida) ogni volta che vedi una coppia, o se è per questo anche un single, felice.

E’ l’impotenza. Perché non hai le forze per riprenderti un po’ di amor proprio. Perché non hai la possibilità di cambiare la situazione.

Si impara moltissimo però. Si diventa donne, più coscienti di ciò che va bene o non va bene per noi…e poi, con un po’ di fortuna, si può ricominciare l’avventura della vita, sapendo bene che tutto potrebbe crollare da un momento all’altro.

23 gennaio 2007

2007

Un inizio niente male. Tra Londra e la Saga Sean-Naoko posso veramente dire che il nuovo anno è iniziato schiacciando la noia e ricordandomi quali sono le cose importanti della vita.

Cominciamo dalle cattive notizie (cattive, fino a prova contraria…): Naoko è tornata dal Giappone in visita e come ci aspettavamo ormai tutti Sean l’ha mollata. Anche se il gesto in sé non ha sorpreso nessuno, visto che era già chiaro da tempo che le cose non andavano, comunque è triste. In questi giorni il mio impegno è dedicato a far sentire meglio la mia amichetta ricordandole che gli uomini vanno sempre tenuti sul filo del rasoio, che si riprenderà presto e una volta ripresa lui si farà probabilmente in quattro per riaverla e forse lei non vorrà più lui….insomma, l’incoraggiamento standard da ‘Amica del Cuore’ e l’augurio che tutte le mie premonizioni si avverino.

A Londra eravamo K ed io eravamo più uniti che mai e ci siamo divertiti. I primi tre giorni li abbiamo passati con Dik e Bill sulla loro barca/abitazione. Grandi risate sull’utilizzo del bagno. In particolare la toilette non aveva scarico, anzi doveva essere svuotata ogni tanto; compito ingrato che è stato assegnato a Bill, senza possibilità d’appello.
Con loro siamo stati sulle slides della Tate Modern, al traditional english pub, a passeggiare nella campagna, a fare shopping (anche al supermercato). La nostra amicizia con loro è stata confermata ancora una volta dalla facilità con la quale riusciamo a stare insieme culo-a-culo senza farci saltare i nervi.

Abbiamo anche rivisto i Poppins (Lily, John and Sarah): soliti inconvenienti dovuti a profonda mancanza d’igiene ...cosa non si fa per amicizia?!

E per ultimi i Vichinghi. Con loro non abbiamo fatto altro che bere, bere e ancora bere. K orgogliosissimo della sua capacità (secondo lui...) di reggere a diverse pinte di birra e bicchieri di champagne!

Insomma una vacanza, un successo! Un nuovo anno che sarà pieno di novità, di emozioni e anche di santissima, apprezzatissima normalità. Questo è il mio augurio per ME per il 2007.

9 gennaio 2007

Ci siamo quasi

4 gennaio 2007

Il problema di Sean…

…e ciò che genera la sua rabbia ed inquietudine è il senso di colpa. E’ come se dire NO equivale sempre e comunque ad una cosa di cui avere timore e di cui sentirsi colpevoli. Poi questa incapacità di affermare la propria volontà senza necessariamente sentirsi in difetto verso l’altro, genera la rabbia. Sta però facendo uno sforzo su se stesso per liberarsi da questo meccanismo e spero ci riesca.

Intanto Naoko torna martedì per pochi giorni e non si sa come va a finire…